Il 29 luglio è dietro l’angolo, giorno in cui si apriranno ufficialmente le elezioni per il rappresentante dei volteggiatori all’interno del Comitato FEI. Dieci sono i candidati per questa posizione, ognuno con le sue idee, obiettivi, priorità, passato sportivo e qualcosa di unico da poter offrire per questo sport.
Siamo convinti che votare un candidato non debba ridursi ad una scelta sulla base della mera simpatia, ma in base alle proposte che si ritengono migliori per la disciplina. Come fare? INFORMAZIONE! Per questo motivo abbiamo chiesto a tutti i candidati di rispondere ad alcune domande (le stesse per tutti) per spiegare cosa intendono fare, i loro obiettivi e priorità in caso di elezione, per aiutare LORO ad ottenere più voti, e per aiutare VOI a fare una scelta più consapevole, quella che ritenete effettivamente migliore per la nostra bella disciplina. Non è questo alla base della democrazia?
Francesco Bortoletto è molto conosciuto in Italia, ma anche all’estero gareggiando ad alto livello da ormai molti anni. Accanto all’attività agonistica, sia in squadra che come individuale – ha infatti partecipato a numerosi Campionati Europei e Mondiali, alla precedente edizione dei WEG e ad alcune competizioni di World Cup – di recente ha anche intrapreso la carriera di lunger, ottenendo, a livello nazionale, ottimi risultati. Il suo maggiore desiderio è quello di “colmare la differenza che c’è tra il volteggio e gli altri sport equestri.”
“Solo se ci comportiamo da professionisti possiamo pretendere di essere trattati da tali.”
Cosa ti ha spinto a candidarti come rappresentate degli atleti?
Sono venuto a conoscenza di questa possibilità tramite la nostra Federazione la quale mi comunicò che avrebbe appoggiato la mia candidatura. A livello personale quello che mi ha spinto è stata la voglia di provare a colmare la differenza che c’è tra il volteggio e gli altri sport equestri.
Quali sono i tuoi obiettivi per il quadriennio?
Gli obiettivi principali per il quadriennio sono di avvicinare gli atleti al mondo FEI che spesso risulta un cosa lontana e poco conosciuta. Inoltre vorrei cercare un dialogo con i giudici affinché capiscano come per noi atleti la loro professionalità nel giudicare sia fondamentale.
Hai qualche proposta particolare?
Quali sono le tue priorità, qualora dovessi essere eletto?
Le mie priorità sono di puntare e sviluppare gli obbiettivi prefissati e portare la voce dei volteggiatori e le loro richieste.
Hai qualche proposta per incrementare e promuovere il volteggio?
C’è qualche lato negativo che vorresti migliorare o cambiare?
Sicuramente il lato negativo del volteggio è la mancanza di professionalità da parte di chi lo svolge. In parte dovuta al fatto che la maggior parte di chi lo fa lo fa in modo amatoriale ed in parte dovuto ad una mancanza di impegno. Solo se ci comportiamo da professionisti possiamo pretendere di essere trattati da tali.
Dal tuo punto di vista, che importanza dovrebbe avere il rappresentante dei volteggiatori all’interno della commissione FEI?
Domanda scottante: per quale motivo ritieni che i tuoi colleghi volteggiatori dovrebbero votarti?
Perché sono all’interno del modo del volteggio da ormai più di 15 anni e arrivando da una situazione come quella italiana ho dovuto sempre avere le idee chiare su quello di cui c’era bisogno.
