C’è stato un tempo in cui il nuovo anno cominciava con la primavera, nei calendari lunisolari la Pasqua, il passaggio, si compie con il primo plenilunio dopo l’equinozio. Quasi a voler confermare questa tradizione, ormai da vari anni con la Pasqua si apre la stagione agonistica del volteggio equestre con due concorsi internazionali: uno in Francia, a Saumur, e uno in Italia, che quest’anno per la prima volta si è svolto a S. Giovanni in Marignano (RN) presso il prestigioso centro equestre Horses Riviera Resort. Anche se la partecipazione è risultata inferiore alle aspettative, probabilmente anche a causa della concomitante finale di World Cup che si è tenuta a Omaha (Nebraska, USA), e alla quale hanno partecipato alcuni volteggiatori stranieri che negli scorsi anni prendevano parte al concorso italiano, la tradizionale competizione Pasquale è stata accesa ed avvincente.
Particolarmente acclamate sono state le esibizioni di Rebecca Greggio e Davide Zanella (ASD Centro Volteggio I Prati), che, accompagnati dal loro magnifico pomellato Orlando Tancredi, sapientemente guidato dalla lunger Claudia Petersohn, hanno regalato delle performance eccezionali sia in campo individuale che nel loro cavallo di battaglia, il Pas de Deux. Ricordiamo infatti che negli scorsi Campionati Mondiali che si sono svolti ad agosto a Herning (DEN), la nostra “coppia nazionale” (o dovrei dire il nostro quartetto, visto che lunger e cavallo fanno parte a tutti gli effetti e a pieno titolo della squadra) ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo. In verità a questa edizione del primo CVI Italiano Davide e Rebecca non dovevano neppure partecipare, essendo stati selezionati per prendere parte alla finale di World Cup, ma, per un incidente burocratico, le autorità americane hanno impedito l’ingresso del loro Orlando negli USA ed hanno così deciso di rinunciare (ma stanno tutti benissimo, Rebecca, Davide, Claudia e anche Orlando!). Inutile dire quanto cocente sia stata la delusione dei due atleti, che si preparavano per l’evento da mesi! Delusione solo parzialmente mitigata dal grande successo tributato loro dal pubblico e dalla giuria al CVI di S. Giovanni in Marignano.
Ma andiamo con ordine. Le prime due giornate sono state appannaggio come al solito delle visite mediche e soprattutto della competizione riservata alle categorie 1*. Anche quest’anno la partecipazione è stata buona, ma soprattutto di buon livello. Varie sono state le volteggiatrici che hanno approfittato dell’opportunità non solo di prendere le qualifiche per il passaggio di categoria da 1* a 2*, ma in alcuni casi, anche di partecipare al concorso 2* ottenendo piazzamenti di rilievo. Ciò è particolarmente vero per la giovanissima “Children” Matilde Resente (ASED La Fenice, N. Vidoni, Robert Redford 5) che, al suo primo CVI, si è imposta in categoria 1*, ed ha ottenuto subito dopo la piazza d’onore in categoria 2*, vinta da Fanny Seidl (AUT, B. Unterweger, Fabis). Situazione analoga per le austriache Sarah Platt e Lea Hollaus, entrambe su Lavalino longiato da Klaus Haidacher, che si sono piazzate rispettivamente al 3° e 4° posto nella categoria Junior 2* dopo aver conquistato l’argento e l’oro nell’1*.
Di particolare soddisfazione per il volteggio nostrano è stato il risultato ottenuto nella categoria Children 1* femminile: il podio è stato tutto italiano! Oltre alla già citata Matilde Resente, a poca distanza si è piazzata Maria Vittoria Vanin (ASD Centro Volteggio I Prati, E. Righetto, Tempesta), seguite poi da Giulia Scattolin (ASD Circolo Ippico Alle Noghere, M. Varago, Chelsea).
Gli altri vincitori delle categorie 1* sono stati:
Individuale Children Maschile Lorenzo Pignata (ITA, E. Righetto, Tempesta);
Individuale Senior Femminile Joana Daria Bachmann (SUI, A. Stump, Zidane);
Individuale Senior Maschile Valentin Schmid (GER, C. Limmer, Chequilla Siena);
Pas de Deux Junior Amelie Goritzer e Esther Egger (AUT, R. Robl, Ruby du Vallier);
Pas de Deux Senior Charlotte Storey e Leonie Auracher (GER, J. Storey, Wildcard).
Qui le classifiche complete 1*
Concluso il concorso 1* ci si è immersi immediatamente nel vivo della competizione, il concorso 2* e 3*, valido non solo come qualifica per l’edizione di World Cup 2023-2024, ma, in Italia, anche come tappa di selezione dei rappresentanti della nostra nazione ai futuri campionati Mondiali Juniores e Young Vaulters e per i Campionati Europei che si terranno a luglio in Svezia.
Nella categoria 2*, differenza della precedente, oltre agli individuali, hanno visto la partecipazione, seppur non numerosissima, di alcune squadre e Pas de Deux.
Tra gli individuali Junior femminile, brilla l’austriaca Clara Ludwiczek (K. Haidacher, Lavalino), ma anche Giogia Varisco (ASD C.I. Monzese, L. Carnabuci, Rosenstolz 99), la migliore delle italiane e seconda classificata, dà un’ottima prova. Terza piazza per la neo 2* Sarah Platt. Sfortunatamente la competizione maschile non è molto partecipata, gli unici due concorrenti, Ettore Arena (Icaro Blu, K. Moneuse, Johnny) e Tommaso Comi (ASED La Fenice, N. Vidoni, Robert Redford 5) hanno comunque lavorato bene e promettono di crescere ulteriormente.
Per quanto riguarda la categoria Young Vaulters, ottima la prestazione di Giorgia Fanucci (Icaro Blu, E. Lambardi, Bambola), che conquista l’oro e si conferma una grandissima promessa del volteggio italiano. Veramente incoraggiante anche la prova di Giada Samiolo (ASD C.I. Monzese, L. Carnabuci, Rosenstolz 99) che si colloca immediatamente alle sue spalle. La medaglia di bronzo viene attribuita per regolamento alla tedesca Oceane Schattleitner (J. Handel, Amontillado 9), ma Sofia Crippa, quarta classificata (ASD C.I. Monzese, L. Carnabuci, Rosenstolz 99), ha ottenuto esattamente lo stesso punteggio finale.
Nel Pas de Deux Junior ancora una conferma italiana. La coppia formata da Giorgia Varisco e Greta Gemignani (ASD C.I. Monzese, L. Carnabuci, Rosenstolz 99) si impone con un eccellente libero, con figure complesse, ma fluido nell’esecuzione. Seguono Sarah Victoria Kock e Clara Dick (AUT, S. Frauenschuh, Aragorn Elmar XV) e Amelie Goritzer e Esther Egger (AUT, R. Robl, Ruby du Vallier).
Nella competizione a squadre la palma va a VV Ingelsberg Junior I (GER, M. Arcori, Elias 75), a ruota VG Pill TU Spk Schwaz (AUT, N. Voithofer, Pli Oreille). Graditissimo il ritorno in Italia, dopo molto tempo, dei concorrenti ungheresi, presenti tra l’altro con una squadra al comando di Eilika Habsburg-Lothringen alla longia di Cornetto, che si è classificata al terzo posto. Pur non presentando squadre 3*, Ingelsberg e VG Pill, ospiti fissi ai CVI italiani, si confermano sempre come punto di riferimento a cui il nostro volteggio guarda nella speranza di poter schierare nuovamente, un giorno, delle squadre competitive.
Gli altri vincitori delle categorie 2* sono stati:
Individuale Children Femminile Fanny Seidl (AUT, B. Unterweger, Fabis);
Individuale Senior Femminile Katharina Furtner (AUT, R. Robl, Ruby du Vallier);
Individuale Senior Maschile Valentin Schmid (GER, C. Limmer, Chequilla Siena);
Young Vaulter Maschile Karoly Konstantin Habsburg Lothringen (HUN, Eilika Habsburg Lothringen, Radihaza Juvena);
Pas de Deux Senior Charlotte Storey e Leonie Auracher (GER, J. Storey, Wildcard);
Squadre Senior Oberland I (GER, L. Knopf, Wuchtige)
Qui le classifiche complete 2*
Giungiamo infine alla categoria 3*. Nonostante la partecipazione non molto alta, la competizione segna un deciso “+” per l’Italia.
Agonismo e creatività non sono mancate, a cominciare dalla competizione a squadre, l’unica tra le 3* di cui l’Italia non aveva alcuna rappresentanza, che è stata vinta da Gilching I (GER, J. Handel, Amontillado 9), seguita da UVT Salzburg Wals Schullergut (AUT, B. Unterweger, Fabis) e UVRV Badhaus (AUT, S. Frauenschuh, Aragorn Elmar XV).
Davide Zanella e Rebecca Greggio, entrambi su Orlando Tancredi alla longe di Claudia Petersohn, sono gli assoluti protagonisti sia degli individuali che del Pas de Deux. Rebecca si impone nella classifica femminile presentando un programma che si arricchisce di anno in anno. È senz’altro la nostra atleta di punta in campo femminile, ed anche se le performance in questa gara non sono state perfette in termini assoluti, considerando che in realtà la sua partecipazione a questa competizione non era prevista e che quindi la preparazione non era certamente completa, può ritenersi più che soddisfatta. Nei due mesi che la separano dal prossimo CVI, avrà sicuramente modo di affinare l’esecuzione e limare le incertezze. La piazza d’onore nella competizione individuale femminile va alla Svizzera Linda Egli (A. Stump, Zidane), autrice in particolare di un’ottima seconda manche. Merita veramente una menzione, un grande plauso ed incoraggiamento anche la terza classificata, la nostra Valeria Tomei (ASD L’Unicorno, S. Lucchesi, Adonis), che si dimostra ancora una volta una donna con una forza d’animo in grado di superare qualunque difficoltà ed ostacolo.
Penalizzata ancora una volta da un incidente di percorso (una brutta caduta in allenamento), fino all’ultimo non sapeva se sarebbe riuscita a scendere in arena. Ha vinto la sua personalissima sfida, non solo gareggiando, ma anche facendolo molto bene, tanto da meritare il terzo gradino del podio!
Che dire di Davide Zanella? È stato il vero mattatore della gara. A lui pubblico e giuria hanno giustamente tributato il massimo riconoscimento. Davide ha eseguito in particolare le due prove tecnica e libero in modo eccellente. Due routine splendide per qualità di esecuzione, difficoltà degli esercizi proposti, originalità del tema. È un atleta decisamente in grande crescita, che siamo sicuri sarà uno dei protagonisti ai prossimi Europei.
Concludiamo con i Pas de Deux, star ancora Rebecca Greggio e Davide Zanella. Il nostro duo ha presentato il programma già studiato per i mondiali 2022, ulteriormente impreziosito con nuovi passaggi e figure spettacolari. Al secondo posto si è piazzata un’altra coppia di grandissima esperienza, quella formata dalle svizzere Zoe Maruccio e Syra Schmid (M. Heuer, Latino V. Forst CH). Anche le due atlete elvetiche hanno offerto uno spettacolo di grande valore, proponendosi nuovamente come elementi di spicco del circolo del Pas de Deux. Più staccata la giovane coppia ungherese formmata da Orsolya Hantos e Karoly Konstantin Habsburg Lothringen, su Radihaza Juvena e longiati da Eilika Habsburg Lothringen.
Qui le classifiche complete 3*
Qui le classifiche complete 2*
Qui le classifiche complete 1*