Primavera finalmente! Si allungano le giornate, l’aria si intiepidisce e riprende anche la vita agonistica ufficiale di ogni volteggiatore. Per molti la pausa invernale è stata lunga, per altri non c’è mai stata, ma è indubbio che ormai tutti guardano al grande traguardo estivo dei WEG o dei campionati continentali juniores.
Come sarà cambiata la situazione rispetto allo scorso anno? Incontreranno gli stessi avversari? Gli atleti che erano più in forma sono ancora al top? Sono domande a cui a breve si comincerà a dare risposta, a partire dai primi due CVI in programma, quelli ormai tradizionali di Pasqua che si svolgeranno in Italia a Fossalta di Portogruaro (VE) dal 29 marzo al 1 aprile, e in Francia a Saumur dal 30 marzo al 1 aprile. Ma qual era la situazione alla fine della scorsa estate, conclusi i campionati Europei e Mondiali Juniores? Ecco un breve riassunto.
EBREICHSDORF
Entrambe le manifestazioni si sono svolte nel centro Magna Racino a Ebreichsdorf, in Austria dal 2 al 6 agosto scorsi.
Sempre più numerosa la partecipazione, sempre di più le nazioni partecipanti, un carosello di colori e voci diverse che però parlano un sola lingua, quella del cavallo.
EUROPEI
Il Campionato Europeo laurea campioni Kristina Boe e Erik Oese, entrambi tedeschi, nelle categorie individuali femminile e maschile. Indimenticabili sia l’interpretazione di Rey di Star Wars che di Mary Poppins, rispettivamente nel libero e nel tecnico, eseguiti da Kristina che lo Spettro di Erik. Entrambi gli atleti aspettavano il massimo riconoscimento da tempo, la costanza li ha premiati. Impeccabile la performance della squadra tedesca, e assolutamente entusiasmante il pas de deux della coppia italiana Stopazzini-Lupacchini che ha proposto un travolgente esercizio sulle note di famosi balli latino-americani.
MONDIALI JUNIOR
Per quanto riguarda invece il Mondiale Juniores, nell’individuale maschile si è riconfermato al vertice il colombiano Juan Martin Clavijo, già campione nel 2015, che riesce a fondere perfettamente doti tecniche e artistiche, forza ed elasticità come un ormai consumato volteggiatore. Sicuramente molti giovani cuori hanno battuto per lui, mentre il suo Joker eseguiva le difficili evoluzioni. Tra le ragazze si è imposta per grazia e sicurezza l’austriaca Nicole Brabec con il suo libero tutto “brasileiro”, scegliendo una musica tratta dalla colonna sonora del film d’animazione “Rio”. Anche la squadra vincitrice, ancora una volta tedesca, ha scelto una coreografia sulle note della samba, frizzante quanto ben eseguita. Anna Krippl e Viktoria Feldhofer (AUT), unicorno e toro rosso del film “L’ultimo unicorno”, si sono imposte nel pas de deux, la loro performance fluida nell’esecuzione e varia negli esercizi.
https://inside.fei.org/fei/events/championships/vaulting/world-ebreichsdorf-2017

