Siamo giunti alla conclusione. Quarto giorno di gare, si assegnano le medaglie per gli
individuali sia maschili che femminili e per le squadre. L’arena si riempie lentamente, ma
quando cominciano le gare gli spalti sono gremiti.

Oggi la Germania non sbaglia un colpo, comincia alla grande con le performances eccezionali di Kristina Boe (Winnie Schulter, Donde la Mar), che bissa il successo agli europei dello scorso anno, con un 8,388. A dire il vero, Kristina ha tremato un po’ a causa della rottura in trotto di Don de la Mar, ma il vantaggio accumulato nei giorni scorsi le è stato sufficiente per prevalere. Secondo posto per la connazionale Janika Derks (Jessica Lichtenberg, Carousso HIT, punteggio 8,370), che risale di una posizione battendo di soli sette millesimi l’austriaca Lisa Wild (Maria Lehrmann, Fairytale 6, punteggio 8,367), tradita proprio all’ultima figura da una piccola scivolata dopo un salto. Per il resto sia gli esercizi di Janika che di Lisa sono stati impeccabili, la gara appassionante, come si può facilmente intendere dal fatto che tra la prima e la terza c’è un distacco di venticinque millesimi, cosa invero molto rara.

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Con i ragazzi si replica, competizione “all’ultimo volteggio”. Tre tedeschi, Brusewitz, Drewell, Heiland e il francese (ex mauriziano) Leclezio si contendono il podio, ma il pubblico sostiene fortemente anche il giovanissimo colombiano Juan Martin Clavijo, che nonostante abbia eseguito un tecnico eccezionale, ha avuto poche chance contro i quattro mostri sacri che lo precedevano. Ma ne farà di strada! Alla fine, Lambert Leclezio (François Athimon, Poivre Vert) si è aggiudicato l’oro con una performance da standing ovation. Il giovane Lamber, commosso sul kiss and cry, ha confermato le sue doti eccezionali, dopo l’exploit di due anni fa ai Mondiali svoltisi a Le Mans, dove a sorpresa, vista la verdissima età, si era già laureato campione. Non una meteora dunque. Al secondo posto un magnifico Jannik Heiland (GER), che con la sua lunger Barbara Rosiny e il cavallo Dark Beluga, hanno interpretato con sentimento un pianista ebreo sopravvissuto ai lager nazisti. Segue il sempiterno Thomas Brusewitz, simpatico ed istrionico come sempre, ed ottimo nell’esecuzione del suo libero.

world champion vaulting weg tryon 2018 squad germanyLe squadre sono le ultime a scendere in campo per il gran finale. La lotta per le medaglie era tutta tra Austria, Germania e Svizzera, ma alla fine il team tedesco capitanato da Patric Looser alla longia di Danny Boy OLD, ha eseguito un esercizio senza imperfezioni, valutato 9,104. La medaglia d’oro, insieme al titolo di Campioni del Mondo, è tornata in Germania da dove era partita, essendo già stata vinta dai teutonici quattro anni fa ai Giochi Equestri Mondiali di Caen (FRA). Secondo posto la Svizzera (Monika Winkler-Bischofsberger, Rayo de la Luz) mentre l’Austria (Maria Lehrmann, Alessio L’Amabile) ha terminato il suo mondiale di squadra con al collo la medaglia di bronzo. Peccato per la prova un po’ sporca della squadra italiana, scesa di una posizione rispetto al primo round a vantaggio degli Stati Uniti. La nostra compagine può essere comunque soddisfatta, ha dimostrato di poter competere con le grandi: continuando a lavorare come ha fatto fino ad ora può veramente aspirare ai livelli più alti.