Ricchissimo triplo appuntamento allo Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano (RN) nel primo caldo weekend di giugno: tre giorni fantastici di ottimo volteggio che hanno riunito, oltre al “normale” CVN denominato “Master Show”, altre due importantissime competizioni, il primo e unico CVI previsto in Italia in questo ancora tribolato anno e la Coppa delle Regioni, il concorso di interesse nazionale più importante dopo i Campionati Italiani. Organizzazione perfetta in un contorno splendido, l’Horses Riviera Resort non ha certo bisogno di presentazioni, è sicuramente uno dei migliori maneggi esistenti in Italia. Gareggiare lì è già un piacere, se poi si aggiunge l’eccellente, abbondante e varia (in termini di prezzo e servizi) ricezione alberghiera, e, da non disdegnare, il tempo soleggiato di inizio estate, l’esperienza è stata più che piacevole e rigenerante.

Da molto tempo non mi emozionavo così in un concorso nazionale. Sì perché, purtroppo ma comprensibilmente, al CVI, riservato alla categoria 1*, non c’erano concorrenti stranieri. I partecipanti italiani sono stati però numerosi e si sono confrontati con giudici internazionali di altissimo livello. Gli stessi giudici hanno poi valutato anche le altre categorie previste nella Coppa delle Regioni.

Tappa di selezione per i mondiali

La gara nazionale ha assunto anche un altro ruolo fondamentale: per i 3 * e i 2* junior è stata tappa di selezione per l’accesso al team che ci rappresenterà ai Campionati Mondiali Senior che si terranno a fine agosto a Budapest, in Ungheria, e ai Mondiali Juniores previsti a Le Mans, in Francia, a fine luglio. Al momento entrambe le manifestazioni sono confermate, il ghiaccio è stato rotto, si spera in modo definitivo.

Con grande sollievo, si può dire che in questi tre giorni intensi di gare tutte le speranze e le aspettative riposte su atleti, cavalli, istruttori e centri in genere, sono state confermate, il nostro volteggio è cresciuto, nonostante il covid e le relative limitazioni. I nostri volteggiatori, dai più giovani ai più esperti, hanno tenuto duro e hanno dimostrato tenacia e voglia di andare avanti. Certo non abbiamo ancora alcun confronto con l’estero, ma almeno abbiamo la certezza di non essere regrediti.

Una squadra con la “S” maiuscola

Ma andiamo con ordine. Venerdì primo giorno di gare dedicato come sempre agli obbligatori delle categorie stellate. Prima grande emozione: abbiamo 6 partecipanti nella categoria 3 stelle! Non credo sia mai successo prima e poi c’è il grande ritorno della nostra Anna Cavallaro. Le soddisfazioni che ho provato nel rivederla in Arena è stata a dir poco grande. Anna c’è! È ancora la nostra portabandiera, trascinerà con Lorenzo Lupacchini, ormai affermato e in forma sempre più smagliante, tutta la squadra. Ma ci sono alla grande anche Giovanni Bertolaso, Valeria Tomei, Davide Zanella e Rebecca Greggio. Questi ultimi due hanno partecipato da veri eroi, dato che sono reduci da infortuni molto recenti che li hanno costretti ad interrompere per lungo tempo gli allenamenti. Non completamente ristabiliti, ma determinati a conquistarsi la qualifica ai mondiali di agosto, sono comunque scesi in campo stringendo i denti. Anticipiamo subito che la gara di tutti e sei i nostri grandi (in tutti i sensi) è stato un continuo crescendo, perché sia il programma tecnico che l’esercizio libero sono stati eseguiti ottimamente e hanno ottenuto tutti un punteggio sufficiente per l’accesso alle competizioni continentali. Ora i nostri ragazzi devono confermare la prestazione con una seconda prova di qualifica, che sono sicura non deluderà. Abbiamo una squadra con la “S” maiuscola che sono certa non sfigurerà a livello internazionale.

 

La giornata di sabato 6 giugno è stata completamente dedicata alle categorie agonistiche, in particolare agli esercizi liberi. Cominciamo il resoconto parlando del CVI, perché a dispetto del fatto che non ci fossero concorrenti stranieri, cosa comprensibilissima vista la situazione, di un internazionale si è trattato, approvato dalla FEI, con un collegio giudicante completamente internazionale di altissimo livello. Il concorso è andato tutt’altro che deserto, la partecipazione italiana è stata veramente molto ampia, non solo nella categoria Junior, per la quale il concorso ricopre come sempre un’importanza particolare, quella cioè di permettere un’eventuale qualifica per coloro che aspirano a passare di categoria e accedere alla rosa che concorre al campionato mondiale o europeo, ma anche nelle altre categorie children e senior.

È stato così ad esempio per Margherita Bargagna (L. Monico, Cranach’s, Scavalcando Volteggio Equestre C.I AlTerreno) che si è imposta nella sua categoria 1* junior e che ha poi potuto concorrere anche nella categoria 2* ottenendo tra l’altro un ottimo piazzamento. Stessa considerazione per Ettore Arena (G. Bardelli, Vezer, Icaro Blu) in campo maschile.  In questa competizione abbiamo anche assistito, per le categorie stellate, al ritorno del Pas de Deux con la formula “normale”, non covid, dove la palma è andata alla coppia formata da Greta Gemignani e Sofia Crippa (L. Carnabuci, Filon, C.I. Monzese).

Per quanto riguarda la categoria children, bisogna riconoscere che i nostri giovani volteggiatori, in particolare quelli classificati nelle prime posizioni, si sono comportati benissimo e stanno spettando solo di… crescere, per passare junior e finalmente competere anche per il posto alle manifestazioni continentali. L’oro nell’individuale femminile è andato a Greta Gemignani (L. Carnabuci, Lambic, C.I. Monzese), nella categoria maschile a Jan StellaHaegi (N. Vidoni, Monaco Franze, ASED La Fenice). Nella categoria Senior vediamo imporsi in campo femminile la sempre elegantissima Chiara Tavoso (N. Vidoni, Monaco Franze, ASED La Fenice) ed in quello maschile Mirko Sogliani (N. Vidoni, Dante, ASED La Fenice).

Per le classifiche complete, cliccate qui.

 

Tra gli junior battaglia per il posto ai mondiali

Continuiamo con il concorso nazionale, soffermandoci innanzitutto sulle categorie junior, per le quali la gara assume un’importanza fondamentale ai fini della qualifica per i campionati mondiali. La partecipazione è stata per ovvie ragioni molto nutrita, dove tanti ottimi giovani volteggiatori, alcuni dei quali appena passati di categoria, hanno combattuto con tutte le loro forze per ottenere il punteggio che potesse loro permettere di giocarsi la qualifica ai Mondiali Junior.  In particolare in campo femminile è stata una vera battaglia perché le valutazioni dei giudici sono risultate estremamente vicine. Non c’è stata una vera dominatrice, quindi la seconda manche di selezione sarà veramente decisiva. A San Giovanni in Marignano si è imposta Marika Anselmi (N. Vidoni, Monaco Franze, ASED La Fenice); riuscirà al CVI di fine giugno a confermare il suo dominio?  Raramente abbiamo assistito ad un confronto/scontro all’ultimo punto come quest’anno, ed è una bella cosa, se ci si pensa, perché, al di là della delusione di chi verrà escluso per un soffio, significa che nel nostro volteggio ci sono molti candidati degni di rappresentare l’Italia, vuol dire che ci stiamo pian piano avvicinando agli standard mitteleuropei.  E di ciò possiamo solo esserne orgogliosi. Più tranquilla si è rivelata la categoria maschile dove i partecipanti sono in numero (purtroppo) decisamente inferiore e dove le differenze tra gli atleti sono un po’ più evidenti. In questa gara si è imposto Tommaso Sclauzero (N. Vidoni, Dante, ASED La Fenice) tallonato da Antonio Popolo (S. Lucchesi, Adonis, ASD L’Unicorno), ma entrambi dovranno confermare il risultato ottenuto.

Proseguendo con le altre categorie stellate, nell’individuale senior femminile, al primo posto si piazza con sicurezza Giulia Borsari (M. Callegari, Dublin VDM, ASD I Pioppi) che conferma ancora una volta le sue ottime doti. Non ci sono partecipanti nella categoria senior maschile. Anche in questa competizione è presente la nuova categoria stellata “Young Vaulters”, dominata da Edoardo Dall’Amico (N. Vidoni, Dante, ASED La Fenice), già quinto agli ultimi campionati mondiali juniores del 2019.  Si tratta di una categoria di transizione tra la 2* e la 3*, a cui possono accedere solo atleti di età compresa tra i 16 e i 21 anni. Si differenzia dalla categoria 2* per l’introduzione di un programma tecnico, con delle figure obbligatorie che devono essere inserite all’interno di un esercizio originale. In verità qui alla Coppa delle Regioni a mio parere non aveva molto senso, dato che è stato deciso di non effettuare il programma tecnico, che è ciò che la contraddistingue. Di fatto con le due sole prove, obbligatori e libero, è del tutto indistinguibile dalla 2* senior! Forse, potendo, sarebbe stato più coerente scegliere obbligatorio e tecnico, anche perché sarebbe stata l’occasione per i volteggiatori di confrontarsi finalmente con dei giudici, visto che nelle usuali competizioni nazionali, strutturate su un singolo giorno di gare questo non viene mai fatto.

Le categorie agonistiche nazionali

Passando alle categorie agonistiche prettamente nazionali, anche la categoria C, oltre che la D, è stata ben rappresentata. Tra gli under 12 grinta e dolcezza sono assolutamente di scena! Tutti e quattro i giovanissimi volteggiatori sono stati artefici di prove veramente degne di nota, a conti fatti però, il primo posto è andato alla piccola Matilde Resente (N. Vidoni, Robin, ASED La Fenice). Tra gli over 13, invece, piazza d’onore per Lavinia Ferro (N. Vidoni, Tjibolini, ASED La Fenice) a cui auguriamo un futuro passaggio alle categorie stellate. Cospicua anche la presenza di squadre. Ha vinto la competizione il team veneto formato da Adele Griggio, Giulia Pompili, Alice Pagotto, Giorgia Marini (E. Capovilla, Conguistador, ASD Il Cavallo è Vita), mentre nel Pas de Deux il primo posto è andato al duo formato da Martina Cavalli e Aurora Cavalli (S. Lucchesi, Giovanni 164, ASD L’Unicorno) anche per loro l’augurio di raggiungere presto le competenze necessarie per un passaggio alle categorie stellate.

Categoria D, sempre la più rappresentata e completa! Due in particolare gli aspetti degni di nota: il primo, anche le categorie maschili sono completamente rappresentate. La speranza è quindi che i ragazzi continuino questo sport e possano diventare degni successori di Lorenzo Lupacchini, attualmente il nostro atleta più titolato. La under 12 è stata conquistata da Tommaso Nardi (G. Bardelli, Bambola, Icaro Blu), mentre per gli over 13 si è nettamente imposto Vitaly Davide Vertua (N. Vidoni, Pablo Picasso, Centro Sport Equestri Pinerolo GIR). L’altro aspetto importante è la conquista del titolo under 12 femminile da parte di Anna Beninati (V. Tomei, Wendy, Equitazione CIR), giovane volteggiatrice siciliana. Chissà che questo sia un segno che il volteggio stia prendendo seriamente piede non solo nella nostra bellissima isola ma in tutto il meridione. Già la presenza di un circolo che prepara numerose e valide volteggiatrici è un ottimo inizio. Come ci si aspettava, la categoria D over 13 è stata per le ragazze estremamente combattuta, sul filo dei centesimi, più che dei decimi di punto, ma alla fine è risultata vittoriosa Mariachiara Milan (E. Capovilla, Conguistador, ASD Il Cavallo è Vita). Con questo abbiamo concluso le categorie individuali, ma la D ha tanti partecipanti anche nelle squadre e nei Pas de Deux. Cominciando da quest’ultimo l’oro è stato conquistato da Matilde Resente e Aurora Bellinato (G. Bardelli, Bambola, ASED La Fenice e C.I. Corte ai Ciliegi), mentre il concorso a squadre è andato a Aurora Girelli, Gaia Davoli, Giulia Frigo Favalli, Giorgia Quinzi (N. Vidoni, Pablo Picasso, ASD Oasi Boschetto).

Classifiche complete qui

Ludiche all’attacco!

Con sabato è terminata questa avventura delle categorie agonistiche, ma la storia non si è conclusa, perché domenica si è replicato con le categorie ludiche e l’allegria contagiosa di decine di bambini e giovincelli si è diffusa ovunque. Un mondo coloratissimo di personaggi Disney e non, si è alternato nel circolo di gara: geni della lampada, cow boys, animali di ogni genere… la fantasia non manca, gli istruttori si sono sbizzarriti e i bambini hanno interpretato tutti il proprio ruolo con impegno e dedizione. Anche in questo caso non possiamo che limitarci a citare i soli vincitori di categoria, ma è veramente doveroso fare i complimenti a tutti, nessuno escluso, perché sono stati tutti fantastici. Ecco dunque i “magnifici nove”!

Categoria F 1^ fascia: Eleonora Trenti, Arianna Crugnola, Greta Chiaverini (G. Bardelli, Ombra, Icaro Blu)

Categoria F 2^ fascia: Alessia Mazzini, Paolo Salardi, Angie Simion (N. Vidoni, Robin, ASED La Fenice)

Categoria F integrata: Rita Aggio, Alessia Di Mari Cespa (E. Capovilla, Heiko, ASD Il Cavallo è Vita)

Categoria F open: Matteo Ortolani (Mario Santilli, Nuvola, CI Equisense)

Categoria L 1^ fascia: Ludovica Muraro, Giovanni Salardi, Emma Sattin, Flaminia Fabris, Elisabetta Cattani (N. Vidoni, Robin, ASED La Fenice)

Categoria L 2^ fascia: Erzsebet Maria Delphine Giannattasio, Lorenza Morina (N. Vidoni, Pablo Picasso, Centro Sport Equestri Pinerolo GIR)

Categoria L integrata: Sofia Amadio (M. Benvenuti, Ximel, ASD Il Sagittario)

Categoria E 1^ fascia: Francesca Zanella, Aurora Chiarcos, Carolina Canal, Davide Sartorato, Alessandra Tietto (E. Righetto, Renoir, ASD Volteggio i Prati)

Categoria E 2^ fascia: Angie Paola Turcato, Noemi Boscolo Meneguolo, Anna Celeste Finocchi, Denissa Beatrice Ghiorghies (E. Capovilla, Kiki Des Tahons, ASD Il Cavallo è Vita)

Classifiche complete qui.

Chiudiamo questo lungo resoconto con il medagliere della Coppa delle regioni. Il Veneto ha fatto la parte del leone alato, ed ha letteralmente preso il volo. 11 ori 9 argenti e 6 bronzi nelle categorie agonistiche e 3 ori e 2 bronzi nelle ludiche, per un totale di 14 ori, 9 argenti e 8 bronzi (31 medaglie!) la seconda classificata ha 3 ori, 5 argenti e 3 bronzi complessivi. Il Veneto si conferma più che mai la terra del volteggio italiano!