Il mese di maggio per il volteggio internazionale è sempre ricco di appuntamenti. Dopo Budapest, Ermelo, Chilliwack e Bogotà, dal 29 maggio al 2 giugno è stata la volta del CVIO Ebreichsdorf, tenutosi in contemporanea all’internazionale del Belgio a Lier. Il cvi di Magna Racino è sempre uno dei più importanti e attesi dell’anno, sia dal punto di vista del numero che della qualità dei partecipanti impegnati nelle competizioni. Quest’anno in particolare circa novanta cavalli provenienti da 8 nazioni sono stati presentati durante la manifestazione.

Categorie 3*: sfida finale per gli Europei

Le prime grandi mosse per il finale di stagione (24-28 luglio, Ermelo, NED) sono state decise a Ebreichsdorf: la Germania ha ufficializzato la squadra che rappresenterà la nazione nel concorso a squadre del campionato continentale, a cui andrà il compito di difendere il titolo di campioni conquistato proprio qui a Magna Racino nel 2017 dalla formazione di Norka, nonché l’oro mondiale dell’anno scorso a Tryon. Tre le principali contendenti: Fredenbeck, Ingelsberg e la stessa Norka. Dopo una gara senza esclusione di colpi letteralmente all’ultimo punto, a spuntarla è stata la squadra di Ingelsberg (Alexander Hartl, Lazio 9), guadagnandosi così la possibilità di mostrare il proprio libero tutto messicano alla platea olandese. La squadra bavarese si è lasciata alle spalle, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio di Ebreichsdorf, la contendente Fredenbeck (Gesa Buhrig, Claus 51) con il loro “Urlo di Munch” e gli austriaci di Wildegg (Maria Lehrmann, Alessio L’Amabile).

Daenerys Targaryen non siederà sul trono di spade, ma almeno nel volteggio un trono l’ha conquistato. Katharina Luschin (Maria Lehrmann, Fairy Tale) ha vinto il concorso 3* femminile ipotecando la vittoria con un libero ispirato alla celeberrima regina dei draghi. Segue Jasmin Lindner (Klaus Haidacher, Pli Oreille), originale “maggiolino verde”. A completare il podio tutto a tinte bianche e rosse è stata Daniela Fritz (Maria Lehrmann, Fairy Tale), classificatasi terza.
Tra gli uomini a vincere la categoria è stato il giovane e simpatico tedesco Julian Wilfling su Feliciano con Lars Hansen alla longia, impeccabile nel ruolo del grande amico sceriffo Woody. Secondo Lorenzo Lupacchini (Rosenstolz 99, Laura Carnabuci), unico italiano in gara nella categoria che ha proposto un ispirato Charlot, mentre al terzo posto si è classificato Viktor Brüsewitz (GER), su Sky Walker 16, accompagnato da Gesa Buhrig.

Il 2019 sembra essere nel Pas de Deux senior l’anno della ripartenza. Dopo il ritiro del duo Wacha-Lindner e data la mancanza dei campioni del mondo Stopazzini-Lupacchini, a dominare la piazza di Ebreichsdorf nella categoria è stata la coppia tirolese Eva Nagiller-Romana Hintner (San Zeno, Nicole Voithofer), in forze allo stesso team VG Pill a cui appartenevano gli stessi Wacha-Lindner. Sicuramente interessante la loro interpretazione del brano “The Sound of Silence”. Anche la categoria pas de deux ha visto un podio tutto austriaco: seconda posizione per Yvonne Oettl e Marlene Drack (Colordo 11, Nina Rossin), mentre al terzo posto si è classificata la coppia Jessica Achleitner-Sandra Radner su Lord 1049, accompagnate da Katharina Auer.

Categorie 2*: lotta all’ultimo (centesimo di) punto

Se nelle categorie senior questo sembra essere destinato ad essere l’anno del ricambio generazionale (come di regola dopo un WEG), la fascia juniores sembra diventare ogni anno sempre più competitiva. Già l’anno scorso la lotta per il titolo europeo era stata dura e quest’anno si preannuncia essere niente di meno. Negli individuali la vittoria è andata all’austriaca Lena Bachbauer (Martina Seyrling, Ricciante) e a Jannik Liersch (Alexander Hartl, Elegante 42), già convocato nella nazionale tedesca per il massimo appuntamento di fine luglio. Seconda piazza femminile ancora per un’austriaca, Sarah Gollubics, dell’URC Wildegg (Maria Lehrmann, Fairytale), mentre al terzo posto si è classificata con un’ottima prova la ceca Tereza Czyzova su Aladin, accompagnata da Ondrej Svoboda. Nella categoria maschile Georg Gabl (Martina Seyrling, Ricciante) ha conquistato per l’Austria la piazza d’onore, mentre Julian Kögl (Lars Hansen, Daytona) si è classificato terzo centrando l’obiettivo di ottenere l’ultimo pass disponibile per rappresentare la Germania nel concorso individuale ad Ermelo dopo Jannik Liersch e Simon Stolz, che però non ha partecipato alla gara di Ebreichsdorf. Il nostro Edoardo Dall’Amico (Nelson Vidoni, Dante), unico junior italiano a qualificarsi per la seconda manche individuale, si è fermato alla quarta posizione, nonostante avesse eseguito il secondo miglior libero della giornata finale. Un applauso sentito va comunque anche a tutti gli altri italiani in gara nelle categorie individuali.
Per quanto riguarda gli individuali senior, podio tutto austriaco nella compagine femminile formato Marin Leiwe (Karen Asmera, Mary 28), Theresa Thiel (Bettina Dopplinger, Boris du Melnire 5) e Lisa Foukal (Manuela Barosch, Dustin von Lohe). Solo due gli atleti in gara nella categoria maschile: vittoria per il tedesco Daniel Harbeck su Colorado 11, Nina Rossin alla longia, seguito da Florian Fraisl (AUT, Miriam Hilbert, Savignon).

La categoria pas de deux junior è stata dominata dalla coppia Julian Kögl-Ronja Kähler, campioni d’Europa di categoria nel 2018 e pronti a dare il meglio di sé anche ai mondiali di Ermelo. Dolce, ma perfetto il loro duetto sulle note appassionate di “West Side Story”, 8.649 il loro punteggio finale, contro il 7.773 delle seconde classificate le “combattive Lara Croft” ungheresi, Liza Jakab e Nicole Szabo su Zakarias, longiato da Natalia Sandor. Congratulazioni alla coppia austriaca Lena Kung-Fabian Lipp, terzi classificati nonostante una terribile caduta nel libero finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e costretto Lena a lasciare il campo anzitempo. A lei i nostri migliori auguri per un pronto recupero. Ben tre sono state le coppie italiane in questa categoria. La prima ha classificarsi è stata la coppia formata da Alessia Bovati e Arianna Di Paola in forza al Circolo Ippico Monzese (Laura Carnabuci, Rosenstolz 99) in decima posizione, seguite dalla coppia romana Noemi Busichella-Silvia Damasco (Nelson Vidoni, Pablo Picasso 53) al tredicesimo posto. Quattordicesime Francesca Colosimo e Alena Falleni su Diablo the Legend, longiato da Giulia Bardelli. Tutte e tre le coppie hanno ottenuto il punteggio necessario per la qualifica ai Mondiali 2019 di Ermelo, si preannuncia anche qui quindi una sfida fino all’ultimo per giocarsi la partecipazione all’ambita competizione.

Squadre junior, in casa Austria ha significato lo scontro diretto tra le due principali contendenti a rappresentare la bandiera rosso bianca ai mondiali di Ermelo: il team di Club 43 (Karen Asmera, Don Quentin), veterano delle arene delle massime competizioni, e quella del Voltigiergruppe Seefeld (Martina Seyrling, Don Rudi). Nonostante il voto più basso nella manche obbligatoria, la vittoria finale è andata alla formazione di Club 43, con due liberi ben eseguiti; sfortunati gli atleti di Seefeld, il cui cavallo nell’ultimo libero ha rotto più volte al trotto impedendo di eseguire il l’esercizio nel migliore dei modi. La terza posizione è andata alla squadra svizzera del Team Athleta su Castel Master Lady agli ordini di Trudi Kauer. La squadra italiana di Icaro Blu, su Vezer accompagnato da Giulia Bardelli, ha chiuso l’esperienza austriaca in settima posizione.

Categorie 1*: pronti al grande salto

Menzione, come sempre, anche per le categorie più basse impegnate nella manifestazione. La compagine azzurra, di solito molto rappresentata in questa fascia, si è dovuta “accontentare” della presenza di soli cinque atleti, tre appartenenti all’ASD La Fenice, Chiara Tavoso, Manuela Sasso e Mirko Sogliani, una del Centro Volteggio I Prati, Linda Facini, e una della Scuderia Icaro Blu, Gaia Caprarella. Nella categoria senior ottima la prova di Chiara (Nelson Vidoni, Pablo Picasso 53), già vincitrice in casa del cvi di Portogruaro, quarta classificata con il terzo miglior libero, seguita a breve distanza da Manuela (Nelson Vidoni, Pablo Picasso 53), ottava nella classifica finale. Gaia Caprarella, su Diablo the Legend con Giulia Bardelli alla longia, ha chiuso la gara in ventunesima posizione. Il podio tutto austriaco della categoria è stato firmato da Katrin Hergert (Bettina Dopplinger, Boris du Melnire 5), Anna Hladik (Isabel Fiala, Merlin Septimus) e Larissa Sailer (Isabelle Zwinger, Tornado). Linda Facini (Claudia Petersohn, Emir du Beaumont), nella categoria junior ha terminato la gara in ventiduesima posizione. Sul podio la Germania ha ottenuto le prime due posizioni rispettivamente con Tamara Angerer (Ursula Freund, Chantor Deux) e Frances Nandy Moldenhauer (Marion Schulze, Morpheus). Austria terza con Sophia Wackerle su Ricciante con Martona Seyrling alla longia.
Mirko Sogliani, alla prima esperienza all’estero, si è classificato secondo nella categoria senior maschile su Dante (Nelson Vidoni il lunger) dietro all’austriaco Hubertus Witzmann (Isabl Fiala, Rossellini VP).

Nei Pas de Deux junior, vittoria austriaca per Denise Pusemann e Ricarda Wachtler (Isabelle Zwingler, Tornado), seguite dalla coppia ceca Adela Kotolova-Barbora Travnikova (Petra Cinerova, Dajana) e dagli slovacchi Andrej Menhert-Stella Streckova (Boris Kodak, Lea).

Ultime le squadre. Due sole le junior in gara, vittoria per la formazione di Salzburg Wals-Schullergut (Yvonne Oettl, Santandersson) seguita dalla squadra dell’RC Seefeld (Katharina Gabl, Diomedes 26).
Tra le squadre senior la vittoria è andata all’URV Braunau (AUT, Dagmar Miksche), seguita da VT Klagenfurt (Viktoria Mandl, Little Fuerst Fabian) e RV Weigelsdorf (Isabel Fiala, Rossellini VP).

Nations Cup: una sfida tra Austria e Germania

A concludere le quattro giornate di gare a Magna Racino è stata, come da tradizione, la Nations Cup, una competizione per squadre nazionali il cui punteggio finale è dato dalla somma della prova libera di un team e due individuali. Ad Ebreichsdorf sono state schierate sette squadre, quattro austriache e tre tedesche, che si sono date battaglia all’ultimo libero per conquistare il podio. La vittoria finale è andata al team Austria 1, composto da Daniela Fritz, Katharina Luschin, entrambe su Fairytale 6 e dal Team Wildegg (Alessio L’Amabile), tutti longiati da Maria Lehrmann, con un totale di 25.971. Argento alla Germania 2, con un team formato da Chiara Congia (Ines Nawroth, Eldorado Van Gelstelhof), la vicecampionessa europea juniores in carica Alina Ross (Marion Schulze, San Zero), ormai promossa senior e grande promessa del volteggio tedesco, e dalla formazione di Norka (Patric Looser, Calidor 10), campione d’Europa e del mondo in carica. Ancora Austria sul terzo gradino del podio con la squadra 2 formata da Eva Nagiller e Jasmin Lindner come individuali e dal Team VG Pill. Tutti e tre si sono esibiti su Pli Oreille longiato da Klaus Haidacher. Le squadre Germania 1 e 3, nonostante le performance stellari delle squadre di Fredenbeck e Ingelsberg, entrambe valutate sopra il 9, si sono fermate rispettivamente al quarto e quinto posto.

Ed è così che è finita. Dopo quattro giorni di grande volteggio lo spettacolo si è chiuso a Magna Racino con gli occhi già rivolti ai prossimi appuntamenti e un passo più vicino al finale di stagione di Ermelo, il prossimo luglio.